martedì 16 febbraio 2016

SWITCH ME ON

- from a not well defined past -

Agisci sui miei centri nervosi stimolando canali paralleli e controversi. Provo a drizzare le orecchie e annuso l’aria carica di elettricità in cerca di un segnale. Ma niente. Senza alcun avvertimento arrivi come un flash, rapido ed improvviso. Attraversi la mente e ti espandi ad eco dentro il corpo. Io rispondo con un sussulto. Riempiendo ogni spazio raggiungi presto la superficie, vestendomi di brividi.
Sei il generatore del mosaico dei sensi. Senza sforzo abbassi la leva e le lampadine che pendono stanche dal soffitto si accendono all’unisono, con un boato. E’ uno squarcio nel buio che fa male agli occhi. Uso le mani per coprirmi, ma il bagliore sa passare tra le dita, mi cerca e mi trova ugualmente. Accecandomi.

E torno nel buio.

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