lunedì 14 dicembre 2015

CAVIE

Ci si avvicina al lume di un freddo e asettico neon. Nei miei sogni si rincorrono immagini di scenari post apocalittici, resti di detonazioni colossali. L'unica cosa che scorre ancora viva è il sangue. Rimbomba nelle tempie così forte da far quasi male mantenendo inalterato uno stato di stordimento del tutto simile a postumi alcolici. Ronzii infiniti che si inseguono nella testa. 

Ci si avvicina ispezionando, sezionando, staccandoci lembi di pelle per scoprire cosa c'è sotto. Pura sperimentazione. Badiamo solo a rimettere tutto in ordine e gettare nel fuoco i resti. Facciamo attenzione a non scambiarci frammenti. 

Tieniti quel che ti appartiene. 
Il mio cuore non è qui.




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