- Chi sei tu? -
"Sento il tuo disordine
e lo comparo al mio.
C’è somiglianza. C’è
lo stesso slabbro di ferite identiche.
C’è tutta la voglia
di un passo largo in una terra
sgombra che non troviamo.
Sento il tuo respiro schiacciato
lo sento somigliante
ti sento piano morire
come me che non controllo
l’accensione del sangue.
Anch’io voglio una libertà che mi
sbandieri, una falcata
perfetta, uno stacco d’uccello
dal suo ramo, quando si butta
improvviso e poi plana."
improvviso e poi plana."
di Mariangela Gualtieri
ph. Stefano Sala