mercoledì 29 maggio 2013

RELITTI

Ad occhi chiusi, ripercorro gli oceani che un tempo abbiamo solcato insieme. Avevo dimenticato le maree. Non ricordavo più l'odore pungente della salsedine, né il secco bruciare del sole sulla pelle.

Fatico ad aprire gli occhi, ora. Tutto brucia, arido. Morto, ormai.
Quel che resta, aprendo una busta consunta dal tempo, è un vento gelido che graffia la pelle, sollevando la sabbia. 
Enormi detriti restano sul fondo, immobili. Mi aggiro sui fondali privi di acqua, alla ricerca di un vecchio messaggio dimenticato in una bottiglia.
Niente.

Torno a dormire.
Chiudo gli occhi, e non ricordo più chi sei.

martedì 28 maggio 2013

DERIVE

(10 maggio 2013)

Annaspo.
Cerco boe, piccoli punti saldi di ancoraggio. Attorno a me l'acqua è torbida e si organizza agitata in tanti mulinelli e vortici che mi spingono sotto, e lontano.
Continuo a bere, e non so più galleggiare.

J. M. W. Turner, Tempesta di neve in mare, 1840, olio su tela